A Darmstadt con il vento in poppa

Nella traduzione italiana della visionaria favola di Roald Dahl, GGG indica il Grande Gigante Gentile costretto a mangiare cetrionzoli che, con l’aiuto della piccola orfana Sofia, riesce a fermare con l’ingegno gli altri giganti altissimi che s’ingozzano di persone. Ma dopo una maratona di 24 ore effettuata presso il Caffè letterario di via Ostiense a Roma, GGG significa anche Growth Gaming Gang, un progetto realizzato da un team di Next Capodarco che ha vinto il secondo posto al h-ack Merck for health, l’hackathon promosso dall’omonima società farmaceutica, ed ha partecipato all’ultima Frontiers Health Conference di Berlino.
L’idea che ha preso forma in una notte
Il 4-5 novembre un team Next Capodarco ha partecipato al h-ack Merck for health, l’annuale appuntamento per le start up organizzato dall’industria farmaceutica Merck. Francesco Acquaviva, Giorgio Baracco e Gianmarco Nebbiai hanno deciso di partecipare al secondo dei cinque challenge organizzati, quello riguardante l’ottimizzazione dell’assistenza dei pazienti in trattamento con ormone della crescita. Durante la fase embrionale di progettazione il gruppo si è arricchito del prezioso contributo di due professioniste interessate al tema: l’avvocata Ilaria Fava e la professoressa Francesca Traclò.
La sfida che era stata lanciata consisteva nel trovare un sistema sussidiario che potesse portare ad un miglioramento dell’aderenza ad una terapia lunga anni ma che, se svolta correttamente, porta ad una risoluzione della problematica. Proprio la lunghezza ed il suo essere invasivo rendendo spesso difficile, per pazienti e caregiver, mantenere la costanza necessaria nell’effettuazione di questa terapia.
L’idea avuta dal team nel corso della notte ha preso sempre di più forma ed è riuscita a colpire la giuria di esperti arrivando seconda nella manifestazione. Un ottimo risultato che ha aperto scenari futuri
Gioca, scava e…cresci!!!
Growth Gaming Gang è una piattaforma digitale integrata che ha lo scopo di creare uno spazio di interazione e engagement tra pazienti, caregiver e personale sanitario attraverso chat, community e trivial. Ma GGG non è solamente questo perché l’innovazione del progetto risiede principalmente nel fatto che riesce, per dei pazienti di età pediatrica, a creare un legame tra l’assunzione del farmaco ad una favolosa esperienza di gioco attraverso l’utilizzo di un apposito mondo del popolarissimo videogioco Minecraft, già utilizzato da decine di milioni di utenti e del quale, il 24 maggio 2019, è prevista anche l’uscita nelle sale cinematografiche di un film prodotto dalla Warner Bros.
L’obiettivo di GGG è quello di rendere più continua l’assunzione del farmaco attraverso il rilascio di bonus pack, al raggiungimento di obiettivi fissati in base all’analisi di dati acquisiti via IOT o registrati dai cargiver/operatori sanitari. Un aspetto esclusivo che renderà l’esperienza di gioco ancora più coinvolgente. In Growth Gaming Gang fondamentale è anche l’interazione che il paziente/giocatore può creare con gli altri pazienti/personaggi presenti nel gioco rendendo così possibile lo scambio di esperienze sia relative alla piattaforma di gioco che alla vita reale.
Inizia la fase di accelerazione
Dopo aver ottenuto il secondo posto al h-ack Merck for health ed aver partecipato all’ultima Frontiers Health Conference di Berlino, GGG inizierà il prossimo 3 aprile un’ulteriore fase di accelerazione in stretta collaborazione con Merck Global. Un percorso che condurrà il progetto al Merck Global Summit che si terrà dal 5 al 8 giugno prossimio presso il Merck Innovation Center di Darmstadt.
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