Parte il Forum Disuguaglianze Diversità

Parte il Forum Disuguaglianze Diversità

Allo studio soluzioni per lo sviluppo di ogni persona

Il Forum Disuguaglianze Diversità, presentato lo scorso 16 febbraio a Roma, intende studiare e proporre politiche ed azioni collettive per ridurre le disuguaglianze e favorire il pieno sviluppo di ogni persona, in coerenza con l’articolo 3 della Costituzione Italiana.

Nato nel 2015 da un’idea della Fondazione Basso, il Forum è promosso da ActionAid, Caritas italiana, Cittadinanzattiva, Dedalus cooperativa sociale, Fondazione Basso, Fondazione di comunità di MessinaLegambiente e Uisp.

Tra i membri del comitato promotore vi sono anche Fabrizio Barca e l’economista Flavia Terribile dell’ Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS) ed il portavoce dell’ Alleanza delle Cooperative italiane, Enrico Giovannini.

A sostegno del progetto vi sono cinque partner sostenitori, Fondazione Charlemagne, Enel Foundation, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Unipolis Legacoopsociali.

La gestione della fase sperimentale del Forum (start-up) è stata affidata ad un Gruppo di Avviamento, selezionato attraverso un bando specifico e coordinato da Andrea Morniroli, Patrizia Luongo e Silvia Vaccaro, in stretta connessione con il Comitato Promotore.

Le varie diseguaglianze

Il compito del Gruppo di avviamento è di portare il Forum dalla progettazione preliminare a quella esecutiva avviando attività di progettazione, comunicazione, coordinamento, networking e redazione dei contenuti del sito.

Il Forum si focalizzerà su quattro manifestazioni delle disuguaglianze, quella di ricchezza, quella di reddito e lavoro, quella nell’ accesso e nella qualità dei servizi essenziali e quella nella partecipazione alle decisioni.

Tra queste, la disuguaglianza di ricchezza sarà al centro del lavoro nel primo biennio di attività, in quanto è molto cresciuta negli ultimi trenta anni e perché il suo aumento influenza tutte le altre disuguaglianze e produce effetti negativi sulla crescita della produttività e sul benessere generale.

E’ necessario che le organizzazioni di cittadinanza attiva e del lavoro operino assieme e con il mondo della ricerca per adottare nuovi linguaggi e buone pratiche per trasformare paura e rabbia nell’avanzamento verso una società più giusta

Allora sarà possibile disegnare in Italia politiche pubbliche e azioni collettive che possano ridurre le disuguaglianze e costruire attorno a esse consenso e impegno, ribilanciando i poteri, cambiando il senso comune.

Il Forum si impegnerà durante il 2018 nelle seguenti attività concrete:

  • Avviare progetti di ricerca/azione a partire da pratiche di contrasto delle disuguaglianze, per valutarne l’efficacia ed elaborare proposte innovative.
  • Costruire un ”Programma Atkinson” per l’Italia.
  • Diffondere la visione del Forum, informazioni e dati.
  • Sperimentare metodi per confrontarsi, convincere e deliberare.
  • Realizzare campagne a sostegno di proposte e iniziative.

Le visioni ed i progetti del Forum Disuguaglianze Diversità possono essere consultati sul sito di riferimento  www.forumdisuguaglianzediversita.org.

Ma è anche possibile collaborare attivamente con il Forum, segnalare proprie iniziative e seguirne gli sviluppi attraverso i diversi canali social.