Approvato il bilancio d’esercizio 2017

Un grande lavoro di risanamento da parte della Cooperativa, testimoniato dalla chiusura di bilancio del 2017, per il quale il protrarsi della pendenza DURC per meri aspetti burocratici suona come una beffa tutta italiana.
L’Assemblea dei soci, che ha approvato in modo unanime il bilancio d’esercizio 2017, è stata anche la sede per fare il punto sugli eventi attuali e sulle prospettive future della Cooperativa.
Il 2017 è stato un anno denso di eventi ed attività, che ha richiesto alla Cooperativa di confrontarsi con i nodi critici imposti da un pregresso complicato e da un contesto di mercato sempre più severo, compiendo scelte importanti ed andando alla ricerca di nuove opportunità, illustrate in assemblea dalla Presidente Roberta Ciancarelli.
Prima notizia è il rientro dell’approvazione del bilancio nei tempi previsti dalla legge. Se i bilanci degli esercizi 2015 e 2016 erano stati approvati con notevole ritardo (486 giorni il primo, 121 il secondo), quello relativo al 2017 riesce ad essere approvato con 5 giorni di anticipo rispetto alla data di scadenza. Un risultato reso possibile anche attraverso la riorganizzazione dell’area amministrazione finanza e controllo di gestione.
I numeri del bilancio, presentati dal Consigliere Delegato Vincenzo Danilo Pesce, sottolineano in modo chiaro la solidità finanziaria della Cooperativa.
La Cooperativa chiude il bilancio con un fatturato complessivo di 41 milioni, un attivo di oltre un milione di euro ed una buona liquidità, grazie al recupero dei crediti vantati verso i clienti, che consentono un sensibile miglioramento dei rapporti con stakeholder e istituti bancari.
Ricostituite per intero le riserve indivisibili, per la prima volta dopo tanti anni, i soci della Cooperativa Capodarco avranno un ristorno degli utili.
Ma non solo numeri. Il 2017 è stato un anno intenso per la Cooperativa, un anno di cambiamenti. L’uscita, a fine marzo, dall’Amministrazione Giudiziaria ha dato il via ad un’intensa opera di riorganizzazione, tuttora in atto. È stato rivisto l’organigramma aziendale attraverso la creazione di una macro e micro struttura, ridefinito il mansionario delle figure dirigenziali e rivisitate tutte le procedure organizzative interne. In particolare si sono rivisti i processi di qualità per quanto riguarda approvvigionamento, amministrazione finanziaria e selezione del personale.
A partire dallo scorso maggio, inoltre, Cooperativa Capodarco si è dotata del Modello organizzativo di gestione e controllo (ex D.Lgs 231/2001); uno strumento fondamentale, di sensibilizzazione di soci e dipendenti, chiamati ad adottare comportamenti corretti e trasparenti, in linea con i valori etici a cui si ispira la Cooperativa nel perseguimento del proprio oggetto sociale.
Si tratta di basi importanti sulle quali costruire il futuro della Cooperativa. Ed il futuro è già iniziato, attraverso il percorso Next e con accordi di partenariato con l’Università di Tor Vergata e con due colossi del global service come Consorzio Leonardo Servizi ed Euro&Promos spa.
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