Il progetto Acceasy arriva a metà del percorso

Nonostante il Covid-19, il progetto Acceasy “Easy to Read Easy to Access” è arrivato alla metà del percorso. Il gruppo di lavoro ha riprogrammato e riprogettato le attività dopo lo scoppio della pandemia, continuando a lavorare duramente anche per trovare un modo diverso per coinvolgere tutte le persone interessate al progetto.
Finanziato
all’interno del programma Erasmus+ – Strategic Partnerships for Vocational Education and training, il progetto ha obiettivi ambiziosi come favorire l’utilizzo di sistemi di comunicazione accessibili per i disabili cognitivi – in particolare in ambito culturale -, sensibilizzare l’opinione pubblica a riguardo di questo particolare tipo di accessibilità e rivendicare questa come un vero e proprio diritto.
In sostituzione del secondo meeting transnazionale di progetto, previsto lo scorso maggio a Krupina in Slovacchia, la settimana trascorsa sono state organizzate due giornate di incontri online.
I membri
Dopo tempo, i membri delle sei realtà partner del progetto (per la Spagna la capofila Fundación Aspanias Burgos, per l’Italia aCapo ed Egina, per la Slovacchia e-code e per Cipro IMS Research & Development e Cyprus Autism Association) hanno potuto trascorrere insieme delle ore interessanti e confrontarsi sui prossimi step del progetto.
In modo differente da nazione a nazione, la crisi pandemica ha reso difficile la possibilità di incontro dei gruppi di lavoro di ragazzi con disabilità cognitiva per validare le voci del database. Tuttavia, in questo periodo si è lavorato duramente per adattarle tutte in modalità Easy to Read così che nei prossimi mesi sarà possibile procedere in modo spedito anche alla loro validazione.
Workshop
Dopo aver effettuato i primi workshop locali con i professionisti dei beni culturali, i partner stanno lavorando ad una nuova versione del manuale e alla training action volte a sviluppare una migliore capacità di interazione tra esperti del patrimonio culturali e utenti con disabilità cognitiva. A breve partirà una campagna comunicativa in inglese, spagnolo, italiano e greco per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo la problematica dell’accessibilità per le persone con disabilità cognitiva. Verranno formati per questo dei gruppi di lavoro a livello nazionale che saranno composti da ragazzi con questo tipo di disabilità e saranno loro stessi a condurre questa campagna.
Il Project Online Meeting
è stata anche l’occasione per riprogrammare le date dei prossimi incontri transnazionali tra partner e gli incontri formativi per i professionisti dei beni culturali e i professionisti della disabilità previsti rispettivamente a Cipro e a Foligno. Sperando che la situazione epidemiologica migliori, a partire dal prossimo giugno dovrebbero riprendere le attività transnazionali in presenza che dureranno sino alla chiusura del progetto, prevista per marzo 2022.
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