Cooperazione sociale e disabilità, le prospettive

Cooperazione sociale e disabilità, le prospettive

Il 17 gennaio nella sede di Legacoop a Roma si è svolto l’evento “Cooperazione sociale e disabilità: riflessioni e proposte”, un confronto pubblico con numerosi partecipanti.
L’incontro fa parte dell’attività del Gruppo Nazionale Disabilità di Legacoopsociali e vuole raccontare l’azione delle cooperative nel settore.
Questa volta, accanto ai rappresentanti delle aziende e del Terzo settore, era presente la ministra per le Disabilità Alessandra Locatelli, che ha ascoltato le varie istanze.

Un Paese accogliente

La presidente nazionale Eleonora Vanni ha spiegato come la cooperazione sociale lavora per un Paese accogliente, che possa integrare le varie differenze.
Per questo collabora con le associazioni, istituzioni e famiglie per offrire l’educazione, servizi ed inserimento lavorativo alle persone.
L’obiettivo è quello di realizzare integrazione, autonomia personale e possibilmente soddisfare il progetto di vita.

Proposte per l’inclusione sociale

Grazie alla condivisione del valore dell’integrazione e dell’inclusione sociale, del riconoscimento e valorizzazione della diversità, come dichiara il vicepresidente Alberto Alberani, Legacoopsociali ha elaborato alcune proposte.
Elaborate da quattro gruppi tematici, Scuola, Servizi, Lavoro e Verso un codice etico, sono state presentate da quattro cooperative sociali: Il Bettolino, Labirinto, Serena coop e cooperativa Di Vittorio
Tra queste ci sono il superamento degli appalti scolastici e la valorizzazione del lavoro degli educatori;
Il riconoscimento di qualità, innovazione e sostenibilità e la realizzazione del budget di progetto nei servizi attraverso la co-progettazione; gare finalmente riservate alle coop di tipo B e l’incontro con le imprese per favorire l’assunzione delle persone con disabilità (Art 14 del d.lgs. 276).

Le risposte del ministro Locatelli

La Ministra Locatelli ha risposto che Il privato sociale è un grande sostegno, anche per i tanti progetti sui territori che bisogna portare avanti in modo capillare: bene l’idea proposta da Legacoopsociali per un codice etico.
A seguito della recente legge delega per le disabilità sono in dirittura d’arrivo i primi tre decreti attuativi per quanto riguarda il Garante, la Pubblica Amministrazione e la definizione dei Livelli di prestazioni sociali.
La Ministra ha anche annunciato un evento sulla disabilità a luglio prossimo al quale chiederà la collaborazione e partecipazione della cooperazione sociale e delle associazioni.

Al dibattito sono intervenuti anche, parlando delle loro esperienze ed attività nel settore, Giampiero Griffo dell’Osservatorio nazionale disabilità, Edi Cicchi di Anci, Silvia Stefanovichy di Cisl, Roberto Speziale del Forum Nazionale Terzo Settore e Federico Camporesi di ARFIE (UE).