Eliminare la violenza e le molestie nel mondo del lavoro

Molestie

Lo scorso autunno l’Italia ha ratificato la Convenzione OIL del 2019 sulla violenza e le molestie nel mondo del lavoro (n. 190) , il secondo in Europa a farlo.
La Convenzione n. 190 è uno strumento importante per prevenire tutti i fenomeni di discriminazione e persecuzione di genere che si verificano in ambito lavorativo.
Unitamente alla Raccomandazione n. 206, fornisce una serie di norme e di interventi per garantire la dignità, il rispetto e i diritti di tutte e di tutti.

Comportamenti inaccettabili

Infatti le protezioni sono sempre più fondamentali per i lavoratori e le lavoratrici, in un contesto che ha visto un aumento degli episodi critici in quasi tutti i paesi.
La Convenzione definisce la violenza e le molestie nel mondo del lavoro, specifica i soggetti protetti, delinea gli ambiti lavorativi e i soggetti responsabili per la loro attuazione.
Le considera “un insieme di pratiche e di comportamenti inaccettabili” che “si prefiggano, causino o possano comportare un danno fisico, psicologico, sessuale o economico”.
Le molestie di genere sono quelle perpetrate “nei confronti di persone in ragione del loro sesso o genere, o che colpiscano in modo sproporzionato persone di un sesso o genere specifico”.

Un approccio inclusivo ed integrato

La tutela si estende a tutti i lavoratori e le lavoratrici, dai tirocinanti agli imprenditori, nel settore pubblico e privato, in imprese nel settore formale e informale.
La Convenzione richiede agli Stati membri di adottare un approccio inclusivo, integrato e sensibile per contrastare i fenomeni, attraverso azioni di prevenzione, di assistenza, informazione e formazione.
Riconosce il ruolo e le funzioni dei datori di lavoro e lavoratori, con le loro organizzazioni di rappresentanza, tenendo in considerazione la natura e entità delle loro responsabilità.

La prospettiva di genere

Inoltre tutti sono tenuti a promuovere, rispettare e attuare i principi della non discriminazione e parità sul lavoro, attraverso interventi che tengano in considerazione la prospettiva di genere.
Una protezione efficace richiede di affrontare le cause radicate nella società, come abuso di potere e posizioni diseguali.
La convenzione osserva anche che la violenza subita tra le mura domestiche può avere delle ripercussioni sul mondo del lavoro, per questo chiede di riconoscerne gli effetti e di attenuarne l’impatto.

La nostra realtà

La Cooperativa aCapo da sempre è attenta a queste disposizioni, infatti per la sua mission storica di integrazione è particolarmente sensibile al fenomeno.
Inoltre la certificazione acquisita (SA 8000:2014) le richiede di osservare tutte le Convenzioni sui diritti dei lavoratori e di promuovere la salute e sicurezza dell’ambiente di lavoro.
Infine, da anni aCapo partecipa ad iniziative di formazione sul tema, come il corso Cooperare contro la violenza e le molestie di genere, percorso di sensibilizzazione aziendale e legislativa.