Cooperazione, l’impresa del futuro

Legacoop

Il 3 e 4 marzo si è svolto a Roma il 41° Congresso nazionale Legacoop, dal titolo “L’impresa del futuro: cooperativa, per tuttə“.
Sono stati due giorni di interventi e dibattiti sulla situazione della cooperazione in Italia, come numerosi delegati ed ospiti presenti.
Anche la premier Giorgia Meloni ha mandato un messaggio, dichiarando che “la cooperazione ha dato vita a modelli di fare impresa capaci di tenere insieme lavoro, inclusione, solidarietà e innovazione, dando centralità alla persona e alla cura del territorio.

La presidenza di Gamberini

Alla conclusione è stato eletto Simone Gamberini come nuovo presidente nazionale, dopo nove anni di presidenza di Lusetti.
Come ha sottolineato nel suo intervento, la sfida riguarda la propria identità distintiva, la vocazione a tenere insieme interessi individuali e collettivi per rispondere a bisogni di uguaglianza e di tutela delle persone più deboli.
Per generare quotidianamente efficienza e solidarietà, garantire un altro rapporto tra qualità della vita e qualità del lavoro, ridurre gli attuali gap di genere e generazione e favorire pari opportunità di partecipazione e crescita inclusiva e sostenibile.

Un appello al settore pubblico

E per garantire un lavoro dignitoso, nel pieno rispetto dei CCNL, fa appello al settore pubblico di evitare gli appalti al massimo ribasso più o meno mascherato.
Legacoop vuole invece impegnarsi a promuovere un nuovo partenariato tra pubblico, privato e privato sociale che assegni un valore essenziale alla fiducia reciproca, alla legalità, alla correttezza, alla trasparenza.
Occorre affermare una prassi di co-programmazione e di co-progettazione che consenta di garantire servizi di qualità senza comprimere i diritti dei lavoratori.

Le cooperative sociali

La Direzione ha eletto come vicepresidenti Attilio Dadda, presidente di Legacoop Lombardia e membro del board dell’International Cooperative Alliance e Eleonora Vanni, presidente di Legacoopsociali.
Quest’ultima nomina rappresenta un prezioso riconoscimento per il ruolo e l’attività delle cooperative sociali nel Paese.
“Il rilancio della distintività sociale ed economica nonché costituire un’opportunità per la crescita inclusiva e sostenibile sia economica che sociale”, ha detto la Vanni, sono temi che la cooperazione sociale condivide appieno con quanto proposto dal nuovo presidente di Legacoop. In questo i cooperatori sociali sono in prima linea”

La Cooperativa sociale aCapo esprime i suoi auguri a lei e al nuovo presidente, perché in questo momento difficile possano far conoscere ed affermare i valori della cooperazione, del lavoro e della solidarietà.